Una cosa è certa: l’intelligenza artificiale sta ormai permeando ogni aspetto della nostra vita digitale. E da poche settimane, ha fatto il suo ingresso anche su WhatsApp. Non si tratta di un semplice aggiornamento, ma di una vera e propria integrazione che coinvolge tutti i dispositivi. Un cambiamento che potrebbe rivoluzionare il modo in cui utilizziamo l’applicazione. Ma è possibile rimuoverla? E, se sì, come si dovrebbe procedere?
Meta su WhatsApp: cosa occorre sapere
Meta AI rappresenta una reale integrazione all’interno di WhatsApp: si tratta di un assistente virtuale capace di rispondere a qualsiasi domanda, suggerire soluzioni e interagire in modo naturale con gli utenti. Non è necessario compiere alcuna azione per attivarlo: con il nuovo aggiornamento, la funzione compare automaticamente.

Per essere chiari, l’intelligenza artificiale è ora integrata anche nelle nostre chat, pronta a intervenire quando richiesto. Tuttavia, non esiste alcuna possibilità di rimuoverla: resta fissa nella barra delle ricerche dal momento in cui viene introdotta.
Non è disponibile nessuna opzione, pulsante o impostazione che consenta di eliminarla, nasconderla o disattivarla. Da quando è stata implementata, Meta AI è diventata parte integrante dell’interfaccia di WhatsApp, anche per chi non ha mai utilizzato strumenti di intelligenza artificiale. È una realtà con cui tutti devono convivere.
Ci sono implicazioni per la privacy?
Questo cambiamento significativo solleva inevitabilmente domande importanti tra gli utenti, soprattutto riguardo alla privacy. Molti si chiedono come venga utilizzata e in che modo funzioni, anche se non si interagisce direttamente con l’assistente o non si inviano richieste specifiche.

Per chiarire, anche in assenza di domande dirette, è possibile che alcune attività svolte nella chat vengano elaborate o almeno visualizzate dall’intelligenza artificiale. Questo aspetto non è trascurabile e merita attenzione, suscitando comprensibili preoccupazioni tra gli utenti. Da qui nascono molte domande e dubbi.
Attualmente, l’azienda ha assicurato che la tutela della privacy rimane una priorità assoluta. Meta garantisce un controllo rigoroso, con la possibilità di inviare feedback per monitorare eventuali cambiamenti e assicurare la massima protezione delle attività degli utenti.
Funzionalità principali di Meta su WhatsApp
Risposte a domande generali: Meta AI è in grado di rispondere a qualsiasi quesito, affrontando ogni argomento. L’assistente fornisce risposte basate sulle proprie conoscenze e, quando necessario, effettua ricerche in tempo reale attingendo alle informazioni disponibili sul web.

Generazione di immagini: Oltre alle risposte testuali, Meta AI offre anche la possibilità di creare immagini a partire da descrizioni fornite dagli utenti. Questa funzione, sebbene non ancora disponibile per gli utenti europei, dovrebbe essere attivata nei prossimi mesi, come già avviene in altre aree del mondo.
Assistenza nelle chat di gruppo: Meta AI può essere aggiunta alle chat di gruppo come un vero e proprio membro, con la possibilità di attribuirle anche il ruolo di amministratore. È possibile menzionare l’assistente direttamente in chat, porre domande e ricevere risposte utili, come se si interagisse con una persona reale.
Perché non tutti hanno Meta sul proprio dispositivo?
Le ragioni per cui Meta AI potrebbe non essere ancora disponibile su alcuni dispositivi sono diverse. Innanzitutto, l’implementazione avviene in modo graduale: le nuove funzionalità vengono distribuite progressivamente e, quindi, alcuni account potrebbero non averle ancora ricevute. Tuttavia, l’aggiornamento arriverà presto per tutti.

Va inoltre considerato che alcuni dispositivi utilizzano sistemi operativi obsoleti o datati, il che può impedire l’aggiornamento o l’installazione dell’ultima versione di WhatsApp. In questi casi, l’arrivo di Meta AI potrebbe non essere garantito, ma si tratta di una limitazione tecnica indipendente dalla volontà di Meta.
Infine, è importante ricordare che Meta AI è stata introdotta in Europa solo a marzo 2025. In alcuni Paesi, quindi, l’aggiornamento potrebbe essere disponibile con un certo ritardo, seguendo una distribuzione graduale. Non c’è motivo di preoccuparsi: basta avere un po’ di pazienza, perché l’attivazione avverrà per tutti, anche se con tempistiche differenti.