Ecco come coltivare l’aglio in casa

L’aglio è senza dubbio uno degli aromi più utilizzati in cucina, capace di esaltare il gusto di tantissime ricette. Ma sapevi che puoi coltivarlo facilmente anche in casa? Non è affatto complicato come si potrebbe pensare: seguendo alcuni semplici passaggi, potrai avere sempre a portata di mano aglio fresco, pronto per essere utilizzato nelle tue preparazioni. Basta un po’ di attenzione e cura per ottenere una pianta sana e vigorosa direttamente sul tuo balcone o davanzale.

Coltivare aglio in casa: tutto quello che c’è da sapere

Puoi tranquillamente utilizzare gli spicchi d’aglio acquistati al supermercato o dal fruttivendolo per avviare la coltivazione in vaso. Esistono principalmente tre varietà tra cui scegliere: aglio bianco, rosso o rosa. La coltivazione dell’aglio è più semplice di quanto si immagini e si adatta perfettamente anche agli spazi ridotti di un balcone, permettendoti di avere sempre a disposizione questo prezioso ingrediente.

Per iniziare, pianta i bulbilli (gli spicchi d’aglio) con tutta la buccia, interrandoli a circa 5 centimetri di profondità e posizionando la punta rivolta verso l’alto. Dopo qualche tempo, vedrai spuntare il cotiledone, da cui si svilupperanno le prime foglie della pianta. Ricorda di distanziare ogni bulbillo di circa 15-20 cm l’uno dall’altro per favorire una crescita ottimale.

Prendersi cura della piantina d’aglio in vaso è davvero semplice: basta assicurarsi che abbia tutto il necessario per crescere bene, ovvero un terriccio adatto, un vaso della giusta dimensione, una posizione soleggiata e una temperatura adeguata, oltre a una corretta irrigazione e concimazione.

Come prendersi cura dell’aglio coltivato in casa

Come abbiamo visto, coltivare l’aglio partendo da quello acquistato è davvero alla portata di tutti. Tuttavia, è fondamentale dedicare alla pianta le giuste attenzioni: il vaso va posizionato su un balcone o terrazzo ben esposto alla luce solare, così che la pianta possa svilupparsi al meglio.

La temperatura ideale per la coltivazione dell’aglio si aggira tra i 15 e i 25°C, ma la pianta tollera anche valori leggermente inferiori, purché non si scenda sotto i 10°C. Per questo motivo, il periodo migliore per piantare l’aglio è tra novembre e dicembre nelle zone dal clima mite e poco piovoso, oppure tra gennaio e febbraio nelle regioni più fredde.

Il terriccio deve essere soffice e ben drenato, per evitare ristagni d’acqua che potrebbero far marcire i bulbilli. Anche la scelta del vaso è importante: deve essere proporzionato al numero di teste d’aglio che desideri coltivare, ma in generale un contenitore di almeno 25 cm di diametro è sufficiente.

Altri aspetti da considerare per la cura dell’aglio

La scelta del vaso è fondamentale: la sua larghezza e profondità devono essere adeguate al numero di spicchi che intendi piantare. Sul fondo del vaso, è consigliabile stendere uno strato di ghiaia per favorire il drenaggio e prevenire i ristagni idrici, ricoprendo poi con terriccio soffice e ben areato.

Il pH ideale del terreno dovrebbe essere compreso tra 6 e 7. Per quanto riguarda la concimazione, l’aglio non necessita di grandi quantità di azoto, che anzi potrebbe ostacolare lo sviluppo del bulbo. È invece importante la presenza di zolfo, che favorisce una buona produzione. E per quanto riguarda l’irrigazione?

L’aglio va annaffiato con moderazione ma regolarmente, preferibilmente nelle prime ore del mattino o dopo il tramonto, evitando di bagnare le foglie. In questo modo si previene il rischio di malattie e si garantisce alla pianta un apporto idrico costante, fondamentale per una crescita sana e abbondante.

Conclusione

Coltivare l’aglio in vaso è un’attività semplice e gratificante, che ti permette di avere sempre a disposizione spicchi freschi da utilizzare in cucina. Puoi sistemare la piantina sul balcone, sul davanzale o in terrazzo, partendo semplicemente dagli spicchi acquistati al supermercato o dal fruttivendolo.

Basta seguire alcuni accorgimenti: piantare i bulbilli con la buccia a circa 5 cm di profondità, distanziandoli di 15-20 cm tra loro e con la punta rivolta verso l’alto. Da questi germoglierà il cotiledone, che darà origine alle foglie della pianta.

La scelta del vaso e del terriccio è essenziale per il successo della coltivazione: il vaso deve essere sufficientemente ampio (almeno 25 cm di diametro, in base al numero di teste che desideri ottenere) e il terriccio deve essere morbido e ben drenante per evitare ristagni d’acqua. Posiziona la pianta in un luogo soleggiato e assicurati che la temperatura non scenda sotto i 10°C. Ricorda infine di irrigare al mattino presto o dopo il tramonto per favorire una crescita sana e rigogliosa.

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